domenica 26 agosto 2007

Merda d'Artista

Ho letto soltanto oggi una notizia di due anni fa: alla 36sima edizione dell'Art Basel - fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea - di Basilea (giugno 2005), "l'artista" (ehm) Gianni Minotti ha esposto un'opera dal titolo "Mani Pulite". Secondo "l'artista" (ehm), l'opera e' stata realizzata (in forma di saponetta), utilizzando il grasso dell'operazione di lifting del (l'allora) presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi. Prezzo dell'opera: 15.000,00 euro.

Dilettante.

Piero Manzoni, nel maggio 1961 sigillò le proprie feci in 90 barattoli di conserva e vi applicò un'etichetta con la scritta «merda d'artista ("contenuto netto gr.30, conservata al naturale, prodotta ed inscatolata nel maggio 1961")», numerandoli da 1 a 90. A Milano, il 23 maggio 2007 Sotheby's, ha battuto l'esemplare numero 18 a 124.000 euro...


Marcel Duchamp nel 1917 ha ...creato (?) Fountain, ovvero orinatoio di porcellana, altezza 60 cm. L'originale come altre opere "ready made" di Duchamp, e' andato perduto, ma le copie successive, scusate, le repliche in multiplo di 12 esemplari (!), sono custodite nei musei piu' importanti del mondo!
"Il ready-made ... è un comune manufatto di uso quotidiano (un attaccapanni, uno scolabottiglie, un orinatoio, ecc.) che assurge ad opera d'arte una volta prelevato dall'artista e posto così com'è in una situazione diversa da quella di utilizzo, che gli sarebbe propria. Il valore aggiunto dell'artista è l'operazione di scelta, o anche di individuazione casuale dell'oggetto, di acquisizione e di isolamento dell'oggetto. "
E certo.
Suggerisco ai piu' volenterosi di andarsi a ristudiare quel classico della cultura che e' la scena della Biennale dal film del 1978 "Dove vai in vacanza?", episodio "Le vacanze intelligenti", regia di Alberto Sordi. Indimenticabile il critico d'arte!: "Sono pecore, pecore viventi; su di esse l'artista ha posto il suo marchio, una pennellata di vivo colore. La natura con le pecore entra ed invade questo luogo deputato all'arte..."

giovedì 16 agosto 2007

AppleWorks e' morto. Viva AppleWorks

Già commentai qualche post fa sul mancato aggiornamento di AppleWorks...e fui Cassandra. La notizia e' ormai ufficiale: AppleWorks e' morto per lasciare spazio ad iWorks 08 recentemente aggiornato.
GRRRR!
Lasciamo stare ogni considerazione in merito alle differenze tra i due software. Resta il fatto che sia a casa che al lavoro mi trovo ad usare un software non piu' supportato, non piu' aggiornato (si vabbe', questo già me ne ero accorto...), non piu' venduto, non piu' acquistabile: morto. e tutti i miei files? Non so se continuero' ostinatamente ad usarlo per il futuro ma per il passato cosa dovro' fare? Cominciare l'improbabile opera di conversione prima che scompaia anche la possibilità di convertire? Non me ne capacito: uso un software antico, scomparso, roba da archeologia informatica. In un attimo sono diventato obsoleto. E non ne capisco il motivo. Vi sarà capitato di conoscere gente che si ostinava ad usare quei software improbabili, vecchi e decrepiti, sorpassati, magari ancorati all'uso del floppy (magari anche di quelli da 5 1/5) e di averla considerata una insana pazzia neanche folkloristica...in un attimo sono diventato cosi'!
PERCHE'!?!?!
Voglio vedere se non ci sarà qualche MacManiaco autentico che mi aiuterà con la prima petizione on line a favore di AppleWorks...
Per l'intanto, da veri nostalgici, guardiamo l'evoluzione dello splash screen (l'immagine che appare quando sia avvia) del programma, dagli albori al suo (sigh!) declino...

giovedì 9 agosto 2007

Pierino (ancora) contro tutti

Il professor Franco Coppi, già difensore di Don Gelmini, ha lasciato l'incarico.
Sembra che non riuscisse a gestire le innumerevoli "esternazioni" del suo assistito.
[Se dovesse servire, qui siamo a disposizione ;-)]
Il Don parla di estorsioni (o tentativo di) da parte degli accusatori, alcuni attualmente detenuti in carcere, ma sembra che non abbia mai presentato denuncia.
Si è scoperto che da anni don Gelmini è sottoposto a servizi di tutela disposti dal Ministero degli interni «come persona esposta a gravi rischi».
Il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone ha detto: «Voglio vederci chiaro, ci sono già state notizie non fondate».
Il cardinal Francesco Marchisano in un’intervista alla «Stampa ha affermato: «Affidare la comunità a un fiduciario sarebbe una scelta di buon senso...con un passo indietro del fondatore, qualunque sia l'esito dell'indagine, la comunità non ne verrebbe travolta»
Ma il Don risponde senza peli sulla lingua: «Quel cardinale dovrebbe dimettersi lui, casomai. E poi la mia non è un’istituzione religiosa, è laica».
Intanto sembra che di avvocati disposti a difendere aggratiss il Don ce ne siano a centinaia e si sono fatti tutti avanti. Tra di loro ovviamente il mitico Avvocato Taormina e perfino l'
Avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, che evidentemente scenderebbe in campo per smentire le accuse sulla "lobby massonica e anticristiana".
Comunque sia, il Don ha promesso che non esternerà piu' ed ha lasciato il campo libero al suo portavoce Prof Alessandro Meluzzi (si, si , quello con la zazzera salepepe, lo psicologo della Tivvu').
Preciso (appare necessario) che oggetto (anche) di questo secondo post, non sono le accuse a Don Gelmini in se' (deciderà chi di dovere e d'altronde, che ne sappiamo noi?) ma tutto il contorno mediatico (aaarcchh... ho usato anch'io la parola "mediatico") della vicenda.

mercoledì 8 agosto 2007

E Appleworks che fine ha fatto?

Non si puo' continuare a far finta di niente. Evidentemente il Grande Steve ha deciso di abbandonare AppleWorks al suo destino. E' un software per la produttività e racchiude in sé le funzionalità di sei applicazioni: Elaborazione Testi, Foglio Elettronico, Database, Grafica, Disegno e Presentazioni. Sicuramente non e' all'altezza di Office ma per coloro che non devono scrivere una tesi di laurea ogni giorno e' piu' che sufficiente. Certo e' che le attese novità ancora una volta, non ci sono state. La Apple ha preferito aggiornare Pages (che fa parte della suite Iwork) che, sembra, e' diventato un vero e proprio editor di testi e non piu' un semplice (?) impaginatore.
E poi, eccheccacchio, almeno prima AppleWorks lo fornivano aggratis con il Sistema Operativo. Adesso, da un po', se lo vuoi lo paghi. Ehi Steve! Non tirare troppo la corda...

martedì 7 agosto 2007

E' bellissimo!















Sono usciti oggi i nuovi iMac. E' scomparso il 17" quindi rimangono solo due 20" e due 24".
Si puo' comprare un Intel Core 2 Duo a 2,4GHz, 1GB di memoria, Disco rigido da 320GB1, SuperDrive 8x a doppio strato, scheda video ATI Radeon HD 2600 PRO con 256MB di memoria a 1.749,00 euri!!! Strepitoso.

Restyling sia per il Mac (mooolto piu' sottile ed alluminioso) che per la tastiera (sottilissima).
Polemiche sulla (presunta) scomparsa del tasto mela dalla tastiera.

La Barzelletta del Martedi

Un'avvenente contadina cerca a tutti i costi di sedurre il ricco possidente del paese per farsi mettere incinta e per poi sposarlo. La contadina riesce a portarselo in un fienile. Dopo aver fatto l'amore lei, massaggiandosi con dolcezza il ventre, gli chiede: <<E come lo chiameremo il nostro bambino?>>. E lui, levandosi il preservativo e facendogli un nodo: - Se esce da qui lo chiamiamo Mandrake!

Corre veloce ma non ha gambe...

Oscar Pistorius e' servito per portare alla ribalta un mondo fin qui evitato dai riflettori.
La discussione se le protesi servano ad avvantaggiare rispetto ai normodotati e' affascinante. Io penso che la questione sia da sollevare non per adesso ma per il futuro.
Daniele Bonacina e' ingegnere meccanico, amputato di un arto, corre con un piede bionico progettato da se'. E ne progetta anche per altri, per lavoro. Pero' si arrabbia quando sente che la gente comune parla di "dopati tecnologici" pensando alle protesi. Effettivamente Pistorius in curva e' stabile come la Fiat Duna e la sua falcata, anche a regime, non e' certo paragonabile a quella di un atleta di alto livello...
Lo so, lo capisco. Ma queste cose fanno paura. Davvero non si arriverà a cio' che i film di fantascienza già da tempo prevedono? Daltronde c'e' chi si dopa...non arriveremo a farci installare chissache' pur di vincere?
Splendio e pieno di enfasi l'articolo di Candido Cannavo' pubblicato ovunque, dalla Gazzetta dello Sport a Panorama, che si schiera inevitabilmente a favore delle Olimpiadi dei "normali" , per far correre Pistorius ai Giochi di Pechino (ammesso che ce la faccia con i tempi di qualificazione. E termina l'articolo cosi':" Lui non e' un uomo bionico: e' semplicemente piu' uomo di tutti noi."

lunedì 6 agosto 2007

Chiare, fresche e dolci acque

Sembra che Fulco Pratesi al ristorante pretenda l'acqua del rubinetto in brocca. Per motivi etico economici. E potrebbe perfino avere ragione. Sembra che un litro di acqua minerale costi quanto mille litri di acqua del rubinetto (ma e' possibile???). Sembra che l'acqua con il cloro, se la lasci riposare in frigo poi non puzzi piu'.
Senza scomodare Inglesi od altri popoli strani per i quali e' un diritto sedersi al tavolo ed avere una buona brocca di acqua corrente agratiss, (anche gli ammericani son cosi') effettivamente in Italia siamo ormai preda della corsa all'acqua minerale. Io personalmente non sono fedele ad una singola marca ma vago dall'una all'altra col mutare delle offerte speciali. Unico requisito indispensabile: che il residuo fisso sia bassissimo, e comunque non oltre il 100! Ed allora scopri che vi sono acque che di residuo fisso hanno 1000 o 2000 (ma che e': acqua o terra?) ed altre che ne hanno meno di 10 (senza esagerare senno' si arriva al "C'e' nessuno????"). Ma chissa'. Magari anche questo criterio non serve a nulla. In fondo si va un po' a caso, a gusto, a bolle (ah! Gia', Altro requisito son le BOLLE). E senno', se non ci son le bolle, che si compra a fare l'acqua in bottiglia? Costa, e' scomoda, tocca caricare scaricare chilate di roba, d'estate finisce subito (tutti bevono come cammelli) mentre il rubinetto e' sempre li, pronto all'uso. Ma non parlatemi d'idrolitina (ho scoperto che c'e' ancora). Quando son costretto a bere l'acqua liscia (in bottiglia), la correggo con un goccio di limone...ormai ho le papille drogate dalle bolle. Se non le sento non mi disseto piu'. Certo c'e' anche chi sceglie l'acqua perche' e' "leggera" e fa dimagrire oppure quella che fa "plin plin" (orrore e raccapriccio).
Comunque nei ristoranti tocca lottare per avere l'acqua del rubinetto. E qualcuno, oltre a guardarti da "pezzente", ti dice anche che e' vietato dalla normativa (c'e' sempre una normativa che fa comodo...). Dal canto mio invece, odio l'acqua demineralizzata-osmotica-denaturata-purificata, ossia quelle bottiglie tondette col tappo anche lui tondo, bianche o blu a seconda se ci son le bolle...quella si che e' una presa per i fondelli (eppoi non dovrebbe essere vietata? Non c'era sempre una normativa...?). Acqua del rubinetto ma non aggratiss, anzi, proprio costosa! Cornuti e mazziati insomma!
Ma tornando ai discorsi etici, e tralasciando la schifezza di certe acque da acquedotto, dobbiamo anche considerare che l'acqua in bottiglia proviene (nella maggioranza dei casi), da quelle stesse sorgenti che, prima di essere imbottigliate finivano negli acquedotti comunali. Ed allora hano ragione di protestare quei cittadini che si vedono sottrarre ladronescamente le sorgenti pubbliche per regalarle (si vabbe', lo so che pagano ma...) alle varie Rocchetta. Come a Gualdo Tadino, dove uno sparuto gruppetto (e non si lamentino: alla manifestazione del 21 luglio erano in 300!) protesta in tutela del Rio Fergia contro la Rocchetta che gli vuole fregare la sorgente (loro dicono di no ma l'ARPA dice di si). Insomma...occorre informarsi. Certo che la privatizzazione dell'acqua, non e' una bella cosa. Ma il Governo...che dice? Ed il Prode BERSANI? (E guai a chi dice che Bersani non c'entra nulla! Bersani c'entra sempre).
Comunque io non sono ancora pronto a torare all'acqua di rubinetto. Pero' un ragionamento etico lo faccio lo stesso. Mi indigna pensare che, in un paese come il nostro dove ogni regione ha le sue acque minerali, e noi in Umbria ne abbiamo parecchie, debba essere costretto od invogliato, per motivi commercial-pubblicitari a comprare acqua che viene da 800/900 chilometri di distanza con spreco di costi e di risorse. Insomma. Che bisogno ho dell'acqua Norda o della Levissima in Umbria? Risparmio il camion, risparmio la benzina, risparmio l'autista, risparmio lo smog...e mi bevo qualcosa che, forse, non ha girato mezza italia al sole prima di arrivarmi nel bicchiere.
Salute!

Pierino Contro Tutti

Don Gelmini, accusato di Pedofilia anzi di molestie sessuali [grazie Kondiaw], si difende con la teoria del complotto, orchestrato da una fantomatica "lobby anticristiana ebraico massonica radical chic che con una una strategia mondiale tende ad indebolire la Chiesa tutta".

Il giorno dopo le prime proteste, ecco che Don Gelmini ritratta, (fu solo un lapsus?): intendeva dire "lobby laicista, anticlericale e anticattolica". Ma ancora non basta.
All'Associazione Nazionale Magistrati, l'accusa di anticlericalismo non piace (e se per questo neanche massonica radical chic I suppose) ed insorge in difesa della pm Barbara Mazzulo, titolare col procuratore di Terni dell'inchiesta per abusi sessuali in cui e' coinvolto anche Don Gelmini

Little Boy e Fat Man

Enola Gay è il nome del bombardiere B-29 Superfortress che il 6 agosto 1945, sganciò sulla città giapponese di Hiroshima (8,15 ora locale), la prima bomba atomica della storia ad essere stata utilizzata in guerra, soprannominata Little Boy. Tre giorni dopo un altro B-29 (Bockscar) (pilotato dal maggiore Charles W. Sweeney) sganciò un secondo ordigno nucleare, "Fat Man", su Nagasaki.
Hiroshima ricorda oggi il 62esimo anniversario del lancio della prima bomba atomica americana sulla città.
Il premier giapponese Shinzo Abe si e' nuovamente scusato con gli abitanti di Hiroshima per le dichiarazioni dell'ex ministro della Difesa Fumio Kyuma - costretto alle dimissioni nelle settimane scorse proprio a causa di quell'affermazione - secondo cui le bombe atomiche sganciate dagli Stati Uniti sulle due città furono "inevitabili" per costringere il Giappone alla resa durante la Seconda guerra mondiale.

domenica 5 agosto 2007

Coglioni Nutritivi

Ma me ne sono accorto solo io?
Qualcuno mi dica che l'ha sentito distintamente anche lui...Sabrina Ferilli che decanta le virtu' dei coglioni nutritivi Nutrisse di Garnier...

L'eccitante spot e' firmato da Publicis Italia per Garnier Nutrisse. Sotto la direzione creativa esecutiva di Alasdhair Macgregor-Hastie hanno lavorato i direttori creativi associati Daniela Zorzi e Daniela Locatelli e il copy Sandra Vitucci. La produzione è di Wam con la regia di E. Zoncka. La pianificazione è curata da ZenithOptimedia.
E tutti insieme si sono beati di vedere e sentire la Ferilli che ha a che fare con i COGLIONI Nutritivi...
Bha!

venerdì 3 agosto 2007

Avvocati

Un giovane Avvocato nel suo nuovissimo studio vuole impressionare il cliente che sente arrivare dall'ingresso. Allora prende il telefono e comincia a parlare a voce alta :"guardi, mi dispiace signora, non potro' occuparmi del suo caso prima di qualche settimana poiche' sono impegnato con una questione molto grossa...". Mette giu' il telefono e chiede al visitatore appena entrato: "Come posso aiutarla?" e questo risponde: "Veramente io sono venuto a collegare il telefono!"

A proposito di discriminazioni...

Piu' mangi piu' spendi

L'Ammerica terra di libertà, terra di conquiste, di possibilità.
E' anche la mecca dei "porcatoni", tutti rigorosamente FAT FREE o SUGAR FREE, delle pizze da ordinare a diametro (18"-24") e con extra topping, dei pop corn da consumare a secchi, dei beveroni serviti in barilotti. L'Ammericano vero non si separa mai dal suo beverone, se lo porta dietro al cinema, in macchina, perfino il carrello del supermercato ha il suo bravo portavivande.
Eppure...prima t'ingozzano poi ti fanno i test: colesterolo, glicemia, tabacco...e chi non supera i test si paga l'assicurazione aziendale, quando non rischia il licenziamento...

Ma le aziende (ovviamente) lo fanno per il bene delle proprie tasche, per non pagare gli enormi premi assicurativi sempre in crescita. Si sa, il ciccione costa in maggiori cure...
E giu' a fissare parametri (medici) da rispettare.
La Scotts, un'azienda di fertilizzanti, sta licenziando dipendenti che, in base ai test, hanno nicotina nel sangue.
Un'altra azienda ha deciso che, a partire dal 2009, i dipendenti che non rientreranno entro certi parametri in termini di peso, livelli di colesterolo e pressione del sangue, si vedranno decurtare la retribuzione di 30 dollari ogni due settimane (10 per ogni test «fallito»).
E poi? Dove si arriverà?