martedì 7 agosto 2007

Corre veloce ma non ha gambe...

Oscar Pistorius e' servito per portare alla ribalta un mondo fin qui evitato dai riflettori.
La discussione se le protesi servano ad avvantaggiare rispetto ai normodotati e' affascinante. Io penso che la questione sia da sollevare non per adesso ma per il futuro.
Daniele Bonacina e' ingegnere meccanico, amputato di un arto, corre con un piede bionico progettato da se'. E ne progetta anche per altri, per lavoro. Pero' si arrabbia quando sente che la gente comune parla di "dopati tecnologici" pensando alle protesi. Effettivamente Pistorius in curva e' stabile come la Fiat Duna e la sua falcata, anche a regime, non e' certo paragonabile a quella di un atleta di alto livello...
Lo so, lo capisco. Ma queste cose fanno paura. Davvero non si arriverà a cio' che i film di fantascienza già da tempo prevedono? Daltronde c'e' chi si dopa...non arriveremo a farci installare chissache' pur di vincere?
Splendio e pieno di enfasi l'articolo di Candido Cannavo' pubblicato ovunque, dalla Gazzetta dello Sport a Panorama, che si schiera inevitabilmente a favore delle Olimpiadi dei "normali" , per far correre Pistorius ai Giochi di Pechino (ammesso che ce la faccia con i tempi di qualificazione. E termina l'articolo cosi':" Lui non e' un uomo bionico: e' semplicemente piu' uomo di tutti noi."

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