Mastella e De Magistris

Un sit-in contro la richiesta di trasferimento del sostituto procuratore di Catanzaro Luigi De Magistris avanzata dal ministro della Giustizia Clemente Mastella si terrà domani alle 16.30 davanti al palazzo di giustizia della città calabrese, in piazza Matteotti. L’iniziativa è promossa dal comitato spontaneo «Pro de Magistris», al quale aderiscono varie associazioni tra le quali il Movimento dei ragazzi di Locri ’E adesso ammazzateci tuttì, Calabrialibre, Rete per la Calabria, Agorà Calabria e i ’Meetup’ di Beppe Grillo.
La portavoce del ministro della Giustizia, con riferimento alle «diverse ricostruzioni» relative al procedimento che ha condotto alla decisione del ministro del 21 settembre scorso di esercitare l’azione disciplinare e richiedere al Csm il trasferimento dei due magistrati, precisa che «Gli accertamenti ispettivi disposti dal ministro sui magistrati della Procura della Repubblica di Catanzaro, sono durati cinque mesi e sono stati svolti dal capo e dal vicecapo dell’ispettorato generale del ministero e da tre magistrati ispettori». Quest’ultimi all’esito degli accertamenti «hanno concordemente proposto al ministro l’esercizio dell’azione disciplinare e il trasferimento cautelare» nei confronti dei due magistrati «per una serie di illeciti».

E io ci credo.
La domanda pero' e' questa: ma se 'sti due hanno fatto casini, hanno sbagliato o addirittura hanno compiuto illeciti, tanto da richiedere il trasferimento cautelare, invece di sospenderli li mandano a far danni da un'altra parte???
Mmmm...sarà!

Che fretta c'era...maledetta primavera...

E' ovvio che ci siano molte cose piu' importanti a cui pensare (anche io nel mio piccolo, ve ne ho).
Pero' un accenno alla Loretta che "cazzia" l'avatar di Mike Bongiorno (come e' lui? No, non puo' essere Mike! Ma quanti anni dovrebbe avere per essere veramente lui???) non si nega a nessuno.
E aggiungo subito che ha ragione la Loretta. Ho visto in rete una protesta di massa di internauti (uomini e donne a ben vedere) che difendono Mike l'ottuagenario (si, si lo so, Mike ha 83 anni) che gioca con il suo amichetto Fiore e si dilunga, e danno addosso alla Loretta isterica.
E giu' a tormentarla offenderla e biasimarla perche' dopo la sfuriata, complice il ricatto del contratto con penali etc... ha deciso di tornare.
L'assurdo e' che abbiano chiamato Mike per svecchiare un programma un po' stantio!!!!
Ma il gongolo a Carlo Conti non l'hanno ancora portato?

emoticons in Skype

provate con il copia ed incolla di tutto il blocco di testo su una chat di skype:


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25 anni di smiley

Il professor Scott E. Fahlman della Carnegie Mellon University dice di essere stato il primo, 25 anni fa, usando tre segni - due punti, trattino e parentesi, a creare il modo di manifestare le emozioni in modo grafico. Insomma le faccine e le altre "emotional icons" ormai universalmente conosciute come "emoticons", le avrebbe inventate lui. Il motivo? Cercare un simbolo per riconosce un messaggio ironico evitando le ambiguità e gli equivoci che nella lingua parlata (non sempre) si evitano con il tono, i gesti, le espressioni del volto.
La sua università ha addirittura lanciato un premio da 500 dollari, lo "Smiley Award", per l'innovazione nelle comunicazioni elettroniche. Si troverà qualcosa di altrettanto semplice e rivoluzionario???
Mah! ;-)

Mai piu' senza Hello Kitty

Alzi la mano chi non si ricorda di Hello Kitty ovvero quei gadgets mielosi da "femmine" poi diventati quei gadgets mielosi da "paninare"...
Be'...i gattini coi cuoricini non sono scomparsi, ed in Cina e Giappone sono diffusissimi. (Fare autonoma ricerchina per conferma). Escono quasi quotidianamente nuovi oggetti brandizzati (quant'e' brutta 'sta parola) dal set di cucito al ...inventatevi qualcosa ed Hello Kitty ci e' già arrivato. Tutto ma non le FEDI MATRIMONIALI! A parte che il sito in questione suggerisce gli oggetti piu' svariati (ed il tipo che lo gestisce e' un uomo!!!!) con le note effigi, ma chi cacchio si compra le fedi nuziali di Hello Kitty??? Voglio vedere se qualcuno osa autodenunciarsi!
P.S. In questo sito c'e' davvero di tutto: dagli assegni (con Hello Kitty), alle vitamine, agli skins per portatili...aaaaaarrrggggghhh!


Aggiornamento: ehm...a proposito di perversioni...

Oooops! Errore di stumpa?

La strada che porta alla scuola elementare di Northwood a Kalamazoo, Michigan.
Dice che se ne sono accorti e correggeranno...Peccato che da Google Maps non si veda bene...
Via [Neatorama]

Il Blog e' morto?

Oggi ho scoperto tumblr e sono rimasto folgorato. Ma che fine farà il mio blog? Ha senso avere un blog e un tumblr? Cosa e' meglio?
Ah! Sento già l'ebbrezza del nuovo...

http://gtcurzio.tumblr.com/

Porca Miseria!

Un incidente stradale (peggio: un pirata della strada), una frattura scomposta, un intervento chirurgico mal riuscito, l'omertà dei dottori che ti lascerebbero zoppa pur di non ammettere l'errore.
Questo il (grave) succo di un sito http://visitaortopedica.com/ che ha la pregevole caratteristica di chiedere aiuto senza innescare l'odiosissima catena di email che si ripropongono (vere o fase che siano), ciclicamente, come le meteore, anche a distanza di anni (io odio le catene).
L'idea e' geniale, semplice, lineare. I fatti sono raccontati nella maniera piu' semplice possibile. Non mi e' sembrato di scorgere l'ombra di alcuna volontà di lucro, non ci sono link furbetti, non ci sono nomi o sponsorizzazioni ma una semplice richiesta: se siete medici, date un'occhiata e vediamo se si puo' fare qualcosa, se siete blogger, divulgate (ma senza spam!).
Vi consiglio la lettura anche della istruttiva pagina di help: http://help.visitaortopedica.com/.
E speriamo che per V. non si tratti di Vendetta ma di Vittoria.

Vendere Mod Chip e' reato. O no? O si? O no? ...

Vendeva, tramite un sito internet, dei 'mod chip' che inseriti nella Playstation 2 permettevano alla piattaforma di leggere anche cd masterizzati.
Condannato a sei mesi di reclusione e 6.000euro di multa in primo grado, era stato assolto in Appello dalla Corte di Bolzano perché i fatti commessi risalivano al 2002 e fino alla riforma del 2003 in materia di pirateria e contraffazione con i nuovi supporti informatici, non esisteva ancora una descrizione specifica del reato relativo a questo tipo di prodotto tecnologico .
La Corte di Cassazione ha invece annullato la sentenza con rinvio ritenendo che il reato fosse ascrivibile all'art.171-ter della vecchia legge sul diritto d'autore, la 633 del 1941.
I giudici della Terza Sezione Penale ribadiscono un concetto di base che è quello della protezione del prodotto messo in commercio e quindi del diritto d'autore da difendere. In base all'art. 171 della legge 633 è punibile "chiunque produce, utilizza, importa, detiene per la vendita, pone in commercio, vende noleggia o cede a qualsiasi titolo sistemi atti ad eludere, decodificare o rimuovere le misure di protezione del diritto d'autore o dei diritti connessi". Questa formulazione, sottolineano gli ermellini nella sentenza n. 33768, comprende anche l'elusione o rimozione dei sistemi di protezione integrati fra supporto informatico e l'apparato destinato ad essere utilizzato.
Capovolgendo la decisione del Tribunale di Bolzano che aveva assolto con formula piena (tecnicamente "perché il fatto non sussiste") Dalvit Oscar, titolare della HS Distribuzione di Salorno (Bolzano).
La società vendeva i "Modchip", ma con l'avvertenza agli utenti sui limiti del loro utilizzo: vale a dire convertire la consolle di giochi in un vero e proprio personal computer o, in alternativa, utilizzare giochi lanciati dalla stessa Sony in altre aree del globo (in primis Asia e Nord America), ma non ancora in Europa. Il contratto di vendita sollevava, in teoria, l'operatore da qualsiasi utilizzo improprio e illegale da parte degli utenti.
Ovvero: "i produttori di hardware sono legittimati ad adottare tutti gli strumenti necessari a tutelare la loro opera dell'ingegno, ma non possono impedire all'acquirente di fare del prodotto l'uso che vuole. Quindi anche sfruttarne le potenzialità tecnologiche per impiegarlo alla stregua di un PC, visto che la consolle consente anche questo". E invece, manco pe' gnente!
Insomma, chi volesse modificare la propria playstation ( o Xbox o cellulare o quant'altro), stia attento. Anche se l'hai comprata, non e' tua, non ci puoi fare quello che ti pare. Magari se la rompi ti potranno multare. Se la modifichi ti potranno arrestare. E' mia si, l'ho comprata ma...e se ci voglio installare Linux? Mah!. Parliamone. Lungi dal voler giustificare i piratoni di software pero'...troppe regole, troppo controllo, brutta cosa. Ma la Playstation: e' mia o no?