sabato 21 luglio 2007

Cinture per tutti

Stamattina bighellonavo in macchina per le vie della città attendendo che l'aria condizionata sconfiggesse l'atmosfera surriscaldata dell'abitacolo quando ho incrociato una macchina dei Vigili Urbani. Conducente in uniforme, senza cintura di sicurezza! Mi e' scattato il meccanismo polemico: perche' loro si ed io no? Anzi, (meglio): perche' io si e loro no? Loro non si fanno male??? Dei due, chi e' il piu' fesso? Ma a prescindere dalla retorica domanda (interpretando ognuno come vuole) come mi puoi imporre un obbligo che non tu per primo non rispetti? Perche' se la "ratio" della norma e' di imporci un obbligo (anche a prescindere della nostra volontà) per il bene superiore della nostra incolumità e del piu' generale interesse della salute pubblica (se io mi faccio male, vade all'ospedale e tutti noi spendiamo di piu'), lo stesso discorso DEVE valere per le forze dell'Ordine. Per il loro bene. E adesso venitemi a dire che i Vigili Urbani quando girano a trenta all'ora in città non possono essere vincolati alle cinture ma devono avere libertà di movimento per le emergenze tipo: "inchioda! Blocca quel pazzo che ha parcheggiato fuori dalle strisce!!!"
Vabbe'!
Ma non e' finita qui. Bighellonando questa volta in rete (non e' che bighellono costantemente ma non solo e' sabato ma sto anche aspettando un cliente in ritardo!) ho trovato questa lettera al direttore de Il Messaggero in edicola oggi (eh! eh!) di cui pubblico uno stralcio.
"...Perché in giro per l'Europa bisogna vedere le polizie europee saggiamente proteggersi e indossare le cinture e in Italia no? Non hanno forse le medesime esigenze operative? O sono più "fessi"? O forse, al contrario, sono più consapevoli che la vita è un bene prezioso che va difeso per sé e per i propri familiari al cospetto di una criminalità senza scrupoli? Perché, per lo stesso motivo per cui le forze di polizia Italiane indossano - per proteggersi - i giubbotti anti-proiettile non indossano anche le cinture? Anche se non lo impone la legge lo impone il buon senso.

Cari cordiali saluti,
prof. Luigi Basso
Universita' di Roma "Sapienza", I facoltà di medicina e chirurgia"
Per la versione integrale qui.

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