venerdì 14 novembre 2008

Galbani vuol dire fiducia...? (Reprise)

GALBANI APRE AL PUBBLICO STALLE, STABILIMENTI, DEPOSITI

Il 24 ottobre scorso, dopo gli articoli apparsi sui quotidiani (in particolare La Repubblica), sul caso dei formaggi confezionati con materia prima scaduta o deteriorata il coordinatore Flai Cgil del gruppo Galbani, (nonchè segretario generale Flai Lombardia) Giovanni Sartini, difende la Galbani asserendo che "se si fa riferimento a quanto rilevato dai Nas, si tratta di irregolarita' fatte in assoluta buona fede da alcuni lavoratori, senza alterare la qualita' e la salubrita' dei prodotti, perche' quello di Perugia non e' uno stabilimento produttivo ma un sito distributivo". Mah! Mi pareva di ricordare che si parlasse di formaggi scaduti e di date contraffatte (sulle etichette) per cui mi chiedo quali irregolarità in buona fede possa compiere un addetto che altera la data di scadenza di un prodotto. E comunque...altro che sofismi: visto che i prodotti erano già scaduti e quindi, in ipotesi di qualità e salubrità già compromessa, non sono stati mica loro ad alterarli...E certo!!!
In ogni caso, Galbani, sta partecipando alla terza edizione di “Apertamente: l’industria alimentare apre le porte al pubblico”, manifestazione che quest’anno avra’ come tematica principale “La sicurezza alimentare come priorita’ ”. (Ironia involontaria o tempestività? La Galbani, che vanta un "sistema di controllo della qualita’, tra i piu’ efficaci al mondo", ha avviato un programma di visite guidate ai propri impianti, estendendo la visita alle stalle dei propri conferenti latte, alla piattaforma logistica di Lodi, allo stabilimento di Casale Cremasco e a 14 depositi territoriali, (tra cui quello di Perugia!). Intanto la Galbani ha rimosso i responsabili del deposito di Ponte San Giovanni a Perugia in attesa di ulteriori indagini. Come andrà a finire?

P.S. proprio ieri la Flai Cgil ha stravinto le elezioni per il rinnovo delle Rsu in due aziende del gruppo Galbani in provincia di Pavia.

Nessun commento:

Posta un commento