lunedì 17 novembre 2008

Commissione di vigilanza Rai: il mistero del Presidente eletto ma non voluto.

La maggioranza vota un uomo dell’opposizione, Villari del PD al posto di Leoluca Orlando, "candidato"presidente della sinistra. Il senatore Villari pero', non si è (ancora) dimesso affermando che "si è rotta una prassi consolidata e non volevamo che accadesse". Intanto si bea dell'incarico ricevuto subendo le invettive di tutti i suoi...
Il piu' oltraggiato (dopo Walter), e' proprio Orlando che, in attesa del Tapiro di Striscia la Notizia, richiede a gran voce le dimissioni dell'infame (infame in senso politico-figurato-metaforico).
Di Pietro vede in Berlusconi il ''mandante dell'omicidio della democrazia'';
La Bindi dice: ''Quello che e' avvenuto alla Vigilanza Rai e' gravissimo. E poiche' Berlusconi ha voluto darci un'altra lezione di democrazia, pretendendo di scegliere anche la minoranza, dal mio partito e da Villari mi aspetto una lezione di eticita' e di coerenza, con un comportamento esemplare: dimissioni immediate''.
etc etc etc
Solo tre dubbi (sarebbero di piu' ma...):
1) a prescindere dalla "prassi consolidata", cosa significano eleggere e democrazia?
2) Villari, esponente della sinistra e senatore del PD non era eleggibile?
3) che intende la sinistra per "candidato" ?

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