martedì 12 febbraio 2008

La Lenta Danza di S. Antonio ed il ticchiettio della pioggia

Hai mai ascoltato il ticchettio della pioggia?
Da tempo gira per posta elettronica, sfruttando il buon cuore di utenti di tutto il mondo la poesia (sulla cui validità artistica non mi sbilancio) "Danza Lenta" di cui ho trascritto solo l'incipit. Facendo breve ricerchina su google, per i piu' curiosi, se ne trova il testo integrale in una miriade di siti. E' attribuita ad una povera bambina malata terminale di cancro a cui mancherebbero sei mesi di vita. Il messaggio termina con la richiesta di diffusione. Sempre secondo il messaggio, per ogni persona che riceverà questa e-mail la Società Americana del Cancro donerà 3 centesimi di dollaro per il trattamento ed il piano di recupero.
Secondo Snopes.com, il sito americano che si occupa di Leggende Metropolitane la poesia è opera dello psicologo dell'infanzia David Weatherford: (l'originale della poesia, in inglese, si trova infatti nel suo sito). Insomma, la povera bambina malata di cancro terminale non ha scritto nulla. Peggio: i primi avvistamenti di questa email risalgono al 1997 e dunque, secondo le previsioni ormai, potremmo smettere di farla girare.
Certo che verrebbe da chiedersi come mai la Cancer Society si presti ad una insana lotteria di beneficenza basata sul conto delle email...
Insomma, non so se si era capito ma la email e' una BUFALA!
- La Cancer Society ha smentito il suo coinvolgimento (basta cercare sul suo sito ma fidatevi);
- I due professori Lambertenghi e Cicognani esistono sul serio (anche qui basta ricerchina) ma non c'entrano nulla. O meglio, probabilmente hanno girato anche loro l'email rimanendone coinvolti;
- Non esistono programmi di posta che possano tenere il conto delle email che mi/ci/vi inviamo per ogni catena di Sant' Antonio (perche' si, questa e' proprio una catena di S. Antonio!).
Avete preso coscienza della dura realtà: e' tutto una sòla: tuttavia non e' mia intenzione in questa sede colpevolizzarvi: vi invito solo a cospargervi il capo di cenere punendovi in completa autonomia e andando immediatamente a questo link dove vi spiego come dove e perche' (evitare) le catene di S. Antonio.

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