martedì 9 ottobre 2007

Magistrato cosparge bagno di NUTELLA

Un magistrato di Tempio Pausania aveva cosparso il bagno dell'ufficio con abbondanti strisciate di nutella ricevendo in cambio del gesto (goliardico?) un'ammonizione dal Consiglio superiore della magistratura che aveva ritenuto il comportamento compromettente per il prestigio dell’ordine giudiziario. Si ignorano le ragioni del gesto. Il Magistrato pero', evidentemente ritenendo di essere nel giusto, si era rivolto alla Cassazione sostenendo che la burla non poteva essere considerata come un illecito disciplinare.
La Corte tuttavia, forse ritenendo che tra i numerosi incarichi dei giudici non rientri anche l'allestimento di locali (nutella nel bagno: avrà voluto simulare altri materiali?) ha confermato la legittimità della sanzione inflitta.
Sembra comunque che il nostro, con già alle spalle due condanne disciplinari (semplici ammonimenti) e due procedimenti disciplinari conclusisi con assoluzione in virtù delle particolari condizioni di stress derivato da ragioni familiari, sia stato considerato idoneo alla nomina a magistrato di Cassazione, nonostante il Consiglio Giudiziario di Sassari (dopo una precedente valutazione difforme) avesse espresso unanime parere negativo alla promozione del collega.
Le vicende oggetto delle sanzioni disciplinari, furono: a) reiterata inottemperanza alla richiesta di trasmettere atti di indagine ad altra Procura territorialmente competente, protrattasi per circa due anni, fino a determinare la scadenza dei termini delle indagini preliminari;
b) reiterate omissioni in sede di disposizione e mantenimento di un detenuto in stato di isolamento, protrattosi così per otto mesi.
Direi che la Nutella e' il meno...

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