venerdì 3 agosto 2007

Piu' mangi piu' spendi

L'Ammerica terra di libertà, terra di conquiste, di possibilità.
E' anche la mecca dei "porcatoni", tutti rigorosamente FAT FREE o SUGAR FREE, delle pizze da ordinare a diametro (18"-24") e con extra topping, dei pop corn da consumare a secchi, dei beveroni serviti in barilotti. L'Ammericano vero non si separa mai dal suo beverone, se lo porta dietro al cinema, in macchina, perfino il carrello del supermercato ha il suo bravo portavivande.
Eppure...prima t'ingozzano poi ti fanno i test: colesterolo, glicemia, tabacco...e chi non supera i test si paga l'assicurazione aziendale, quando non rischia il licenziamento...

Ma le aziende (ovviamente) lo fanno per il bene delle proprie tasche, per non pagare gli enormi premi assicurativi sempre in crescita. Si sa, il ciccione costa in maggiori cure...
E giu' a fissare parametri (medici) da rispettare.
La Scotts, un'azienda di fertilizzanti, sta licenziando dipendenti che, in base ai test, hanno nicotina nel sangue.
Un'altra azienda ha deciso che, a partire dal 2009, i dipendenti che non rientreranno entro certi parametri in termini di peso, livelli di colesterolo e pressione del sangue, si vedranno decurtare la retribuzione di 30 dollari ogni due settimane (10 per ogni test «fallito»).
E poi? Dove si arriverà?

1 commento:

  1. sai quale è la logica, dal momento che a muovere tutto è il denaro.
    prima ti faccio spendere per mangiare schifezze, così ti ammali, poi ti faccio spendere per curarti.
    io il problema non lo vedo tanto nell'azienda che fa delle scelte che, semplicemente, la legeslazione gli permette. Il problema lo vedo alla base, nella legislazione e nel sistema sanitario, nelle multinazionali del tabacco, in quelle dell'alimentazione (che a volte coincidono anche) e via dicendo.

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