mercoledì 20 giugno 2007

Finalmente! (Se ne sentiva proprio il bisogno!)

Foglio rosa a 16 anni, approvato il disegno legge.

Il progetto messo a punto dalla Commissione Trasporti per velocizzare l'approvazione e rendere possibile l'entrata in vigore già dal 2008, prevede che il foglio rosa, il documento che abilita all'esercitazione alla guida, possa essere richiesto e rilasciato con due anni di anticipo rispetto alle normative in vigore. Per prendere confidenza con parcheggi, traffico e manovre non sarà quindi più necessario attendere la maggiore età, sarà sufficiente avere compiuto il sedicesimo anno e disporre di alcuni requisiti. Primo tra tutti il possesso di un documento di abilitazione alla guida di grado inferiore, vale a dire una patente di grado A per le moto, o un più semplice patentino per i ciclomotori, ottenibile a 14 anni.
Il testo prevede che «i minori di 16 anni possono ai fini d’esercitazione guidare autoveicoli con massa non superiore alle 3,5 tonnellate purchè siano accompagnati da un conducente titolare di patente B o superiore da almeno 10 anni, previo rilascio di un’autorizzazione del Dipartimento dei trasporti terrestri e su istanza avanzata dal genitore o dal legale rappresentante». Prima di salire in macchina col foglio rosa il sedicenne deve seguire 10 ore di corso pratico in un’autoscuola, di cui quattro in autostrada e due dopo il tramonto. Deve anche partecipare a un corso di segnaletica come quello necessario per conseguire la patente per moto. Sul veicolo ci dev’essere solo l’accompagnatore indicato nell’autorizzazione, all’esterno dev’essere esposto il contrassegno GA (guida accompagnata). Chi non rispetta queste norme rischia multe salate e il fermo amministrativo dell’auto per tre mesi.
La patente di guida a 16 anni è un progetto di ACI che finalmente trova uno sbocco legislativo concreto”. Il presidente di ACI, Franco Lucchesi, commenta così l’approvazione da parte della Commissione Trasporti della Camera di un disegno di legge che nasce proprio dalla proposta lanciata nei primi anni ‘90 dall’Automobile Club d’Italia e ribadita nell’ultimo Salone Internazionale della Sicurezza Stradale a Riva del Garda.

“Oltre il 30% degli incidenti è imputabile a un neo-patentato - dichiara Lucchesi - e noi abbiamo sempre chiesto la possibilità per i sedicenni di un biennio di apprendistato al volante con l’affiancamento di un genitore o di un tutor esperto prima del conseguimento della patente. Solo con un periodo propedeutico di pratica, infatti, possiamo permettere ai giovani di accumulare esperienza e acquisire una sempre maggiore padronanza delle tecniche di guida e delle regole di circolazione”.
L'ACI rivendica la paternità dell'idea, e continua:" Speriamo, però, che questo nostro progetto non debba aspettare 21 anni nei cassetti dei decisori come la patente a punti, altra proposta dell’ACI".

E complimenti... (anche per la patente a punti) per il rimedio alle stragi del sabato sera: siccome molti incidenti sono causati da neopatentati, allora diamogli il foglio rosa prima!!!
Bha!

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