sabato 21 febbraio 2009

Coerenza

Da piu' parti proteste per i mega cachet del Festival di Sanremo. Un milione di euro a Paolo Bonolis (che pero' dice di averci lavorato per otto mesi), 350 mila euro a Roberto Benigni, 120 mila euro all'imbalsamato ultraottantenne Hugh Hefner e le sue conigliette (si ma dove sono Holly e Kendra???) , 100 mila euro al marito della Bellucci, Vincent Cassel e poi a scendere, 50 mila euro a Maria De Filippi (che pero' dice di partecipare a titolo gratuito e semmai darà i soldi in beneficenza), all’attrice Gabriella Pession 30 mila euro, ad Eleonora Abbagnato 15 mila euro, 10 mila euro, (compreso volo New York-Milano), a David Gandy (ma chi cacchio e'? Ah si, quello in costumino bianco della pubblicità Dolce&Gabbana) e 10 mila euro a ciascuno dei “padrini” , Vanoni, Gino Paoli, Zucchero e tutti gli altri. Si ignora quanto sia il cachet di Luca Laurenti.
Al coro di indigniazioni non poteva comunque mancare la voce di Walter Veltroni (prima delle dimissioni dalla guida del PD!) che ancora il 13 febbraio scorso chiedeva che: "questo paese torni ad essere più sobrio" affermando poi, da vero uomo di mondo: "Non mi preoccupa tanto il compenso di Bonolis, che è un professionista. Parliamo di un paese in cui si danno 300 mila euro a uno del Grande Fratello mentre gli operai [dell'Euroallumina di Porto Vesme] forse avranno una cassa integrazione da 880 euro. Un paese un po' diverso da questo disgustoso Truman Show berlusconiano nel quale stiamo da quindici anni e che sta producendo i danni che vediamo".
Due mesi all’Isola dei famosi (che certo non sarà il Grande Fratello del berlusconiano Canale 5 ma gli assomiglia molto), hanno portato 200 mila euro a Vladimir Luxuria la cui vittoria venne addirittura presa a simbolo del rilancio del PD. E gli operai non si erano lamentati (?).
Senza contare che, solo nel 2007, fu un ministro di Prodi, Il ministro per le riforme Luigi Nicolais (PD), a firmare una circolare che eliminava il tetto (272 mila euro) ai compensi per le star della Rai, previsto dalla finanziaria.
Insomma, i 300 mila euro dati ai vincitori del Grande Fratello per 4 mesi di "prigionia" (e mi si passi il termine) , secondo Veltroni, indignano i lavoratori molto di piu' dei 350 mila euro per 20 minuti di Benigni o del milione di euro per Bonolis. I gusti son gusti. E senza considerare, magari, che da una parte i soldi li tira fuori Mediaset e dall'altra il canone tivvu. Ovvero il servizio pubblico (forse) dovrebbe avere cautele maggiori...Ma per certa politica, lo abbiamo capito, la morale e' sempre quella: Piove! (Governo) Berlusconi Ladro!

martedì 3 febbraio 2009

Tenta di impiccarsi in cella: condannato a pagare le lenzuola!

Un curdo detenuto nel carcere di Trieste pernonsoqualemotivo decide di farla finita impiccandosi ad una corda ottenuta con due federe del corredino del carcerato. Le guardie lo salvano, il detenuto (presumibilmente) sconta la pena e ottiene perfino asilo politico. Senonchè lo stato chiede il conto delle due federe distrutte per un totale di sette euro. Il curdo paga ma la denuncia penale (danneggiamento di beni dello stato) fa il suo corso e l'aspirante suicida si vede condannare a 30 euro di risarcimento.
Vabbe', e' assurdo. Ma non ingiusto. Assurdo perchè tutto questo ci e' costato molto piu' di trenta euro, assurdo perchè non si persegue con altrettanta solerzia la condanna di ben altri reati. Ma tant'e'...
Il vero assurdo pero' e' un altro. Il curdo si appella alla sentenza. Ed in appello viene condannato ancora una volta (a 25 euro pero').
Ora posso capire tutto ma perchè cacchio ci si appella ad una sentenza di condanna a trenta euro??? Magari pure sfruttando il gratuito patrocinio????
E io pago....